Geografia & cultura

in Liguria

È un sito attivo dal 1° gennaio 2024, creato da un gruppo di amici che intendono parlare e scrivere in generale di cose culturali dando spazio prevalentemente agli argomenti geografici, senza preclusioni ma anche senza troppo precise delimitazioni.
Il sito si vuol riferire già nel nome alla Liguria e alla geografia, ma su di esso sarà possibile occuparsi anche di argomenti non specificamente geografici e soprattutto non riguardanti solo la Liguria, il che non significa che si parlerà di tutto un po’, ma…
 Ma perché voler spiegare tutto in queste poche righe di presentazione? Chi vorrà seguirci potrà rendersi conto di come nel tempo l’idea potrà evolvere e magari modificarsi.
Potrà diventare un sito da frequentare regolarmente oppure da ignorare dopo le prime visite: non pensiamo di inserire dei sistemi di computo degli ospiti, la porta è aperta a tutti.
Il sito ospiterà ogni mese (così almeno speriamo di poter fare) “Geografia & Cultura in Liguria”, una nuova rivista on-line che in poche parole dice di che cosa vogliamo occuparci.
 È in qualche modo la continuazione ideale (e l’ampliamento) di “Liguria Geografia”, il notiziario della Sezione ligure dell’Associazione degli insegnanti di geografia, che è uscito per 25 anni, dal gennaio 1999 al dicembre 2023, e dal quale ora abbiamo deciso di ritirarci.
Il notiziario per anni fu spedito per posta, poi si decise di diffonderlo anche on line (era disponibile sul sito www.aiig.altervista.org) , ora ha cessato le pubblicazioni.
Ma chi lo redigeva e parte di chi vi collaborava ha ancora il desiderio di mantener vivo quel discorso, di non lasciar cadere tanti argomenti interessanti, di aggiornare e approfondire molte tematiche.
Non è prevista pubblicità di alcun genere e non vi saranno interventi legati a movimenti politici o religiosi, ma sarà obiettivamente impossibile che i lettori e visitatori si trovino sempre d’accordo con noi.
Vogliamo rassicurarli però di una cosa: che cercheremo di esporre le nostre idee senza pregiudizi.

Il file in formato PDF si puó aprire utilizzando il programma gratuito Adobe Acrobat Reader scaricabile al link

Per ulteriori informazioni : brunobarberis1@gmail.com

 

 

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